Le motivazioni che hanno portato Marzia Migliora a esplorare le contraddizioni insite nei modelli produttivi agricoli industrializzati, o le pratiche estrattive intensive del capitalismo neoliberale, sono infatti ancorate alla convinzione - fortunatamente sempre più condivisa - che i paradigmi sui quali si basa l'esistenza del mondo industrializzato che conosciamo siano alla radice delle emergenze, presenti e future, che il genere umano si sta progressivamente trovando ad affrontare. Le emanazioni del progetto riguardano principalmente tre ambiti del lavoro dell'artista, che nella mostra occupano tre macro-aree scandite da una linea temporale che segue la crescita demografica dal 1790 - decennio in cui Malthus pubblica il suo saggio - al 2100, anno in cui gli studiosi individuano il picco massimo della popolazione del pianeta (11 miliardi di persone). La linea è esemplificata da una grande tenda in stoffa ecologica trasparente, che permette di intravedere i lavori attraverso tre tipologie di reti impresse sul tessuto. Ancor prima di entrare nella mostra si è accolti da un'opera che quasi blocca il passaggio verso lo spazio espositivo. M.L.
Lo Spettro di Malthus è un progetto dell'artista Marzia Migliora, promosso da MA*GA Museo Arte Gallarate, a cura di Matteo Lucchetti, realizzato grazie al sostegno di Italian Council (6. Edizione, 2019), programma di promozione di arte contemporanea nel mondo della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo.
The reasons why Marzia Migliora has decided to explore the contradictions intrinsic in industrialised agricultural production models and the intensive extractive practices of neoliberal capitalism are in fact anchored in the conviction - fortunately increasingly shared - that the paradigms on which the industrial world as we know it is based are at the root of the emergencies, past and future, that humankind is progressively having to address. The offshoots of the project mainly concern three ambits of the artist's work, which in the exhibition occupy three macro-areas marked by a timeline that follows demographic growth from 1790 - the decade in which Malthus published his essay - to 2100, the year scholars identify as the spike of population on the planet (11 billion people). The line is exemplified by a large curtain made of ecological material, on which are printed three typologies of nets through which it is possible to glimpse the works on show. M.L.
The Spectre of Malthus, by the artist Marzia Migliora, is a project promoted by MA*GA Museo Arte Gallarate, curated by Matteo Lucchetti, created thanks to the support of Italian Council (6. Edition, 2019), a contemporary art promotion program of the Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo (General Directorate for Contemporary Creativity of the Ministry of Cultural Heritage and Activities and Tourism).