Invitata a riflettere sulla relazione tra madre e figlia, l'artista scarta la rappresentazione diretta, dando vita a M. (M. come Marzia ma anche come mamma), una nuova serie di disegni che si sviluppa per tracce, associazioni e sovrapposizioni. Muovendosi da alcune parole chiave che connotano tale rapporto, Migliora sovrappone collage e disegno, china e acquerello, e genera immagini composite che si collegano l'un l'altra in un flusso continuo che sembra auto alimentarsi. Arabella Natalini
http://www.mambo-bologna.org/en/mostre/archivio/year-2013
Asked to reflect upon the mother-daughter relationship, the artist eschews direct representation to give life to M. (M. for Marzia but also for mamma), a new set of drawings which develops through marks, associations and overlays. Setting out from key words that connote the relationship, Migliora superimposes collage and drawing, Indian ink and watercolour to generate composite images interconnected in a continuous, seemingly self-fuelling flow. Arabella Natalini