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2021

Navdanya (9 semi)

staccando l'ombra da terra

980°

2020

Lo spettro di Malthus - solo show

Germinal

paradossi dell'abbondanza

2019

canto libero

SOFFERTE ONDE SERENE

2018

voce del verbo avere - solo show

opera viva

2017

Fil de sëida

Schuld

velme - solo show

2016

Made in Italy

Forza Lavoro - solo show

2015

Un caso

Stilleven

Liberamente tratto da

2014

H317 - Può provocare una reazione- solo show

Un milione di alberi sacri e nessun dio

Rette incidenti

2013

Con la cultura non si mangia

Io in testa

M.

Aqua Micans - Hotel delle palme - solo show

2012

Capienza massima meno uno

Ginnastica dei ciechi la corsa al cerchio - solo show

Viaggio intorno alla mia camera

2011

Rada - solo show

tragedia in atto

Quelli che trascurano di rileggere si condannano a leggere sempre la stessa storia (2009 - 2011)

2010

Quando la strada guarda il cielo

Forever Overhead - solo show

2009

Pier Paolo Pasolini 2009

In love we trust

From here to Eternit

2008

Ground cover

My no man's land - solo show

2007

Bianca e il suo contrario - solo show

2006

(Pausa). Che tempo che fa? Lo stesso di sempre...

Talk to me

tanatosi - solo show

2005

Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale

2002

Efi

2001

59 Passi

Ad occhi aperti!

CAPIENZA MASSIMA MENO UNO, 2012, performance con Patrizia Rotonda e Scuola Popolare di Musica Testaccio, testo di Elena Pugliese, 4 persone al mq in 250 mq nella hall del MAXXI, 1000 t-shirts realizzate dai partecipanti volontari, 45', veduta della performance, MAXXI, Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, Roma, foto di Gilda Aloisi / performance with Patrizia Rotonda and Scuola Popolare di Musica Testaccio, text by Elena Pugliese, 4 people per sq m in the 250 sq m MAXXI entrance hall, 1,000 T-shirts made by voluntary participants, 45', performance view, MAXXI, Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, Rome, photo by Gilda Aloisi

La performance CAPIENZA MASSIMA MENO UNO si sviluppa intorno a una riflessione sulla parola "occupazione" nei suoi diversi significati: essere impiegato in un lavoro, presidiare un luogo o prenderne possesso e, infine, ingombrare uno spazio con il proprio corpo. Proprio da quest'ultima accezione Migliora prende le mosse per arrivare all'idea di "capienza massima", quella consentita dalle norme di sicurezza dei mezzi di trasporto, degli edifici pubblici, degli ascensori. La hall di ingresso del MAXXI è stata riempita di presenze fisiche (4 persone per metro quadro) in modo da creare un "ingombro di mille corpi" che il pubblico doveva attraversare per accedere al museo, immergendosi in un percorso segnato e ricco di riferimenti simbolici. Il "meno uno" riportato nel titolo della performance si riferisce al visitatore casuale che arrivando al museo, poteva unirsi all'azione coreografica e diventare parte della performance.

La performance CAPIENZA MASSIMA MENO UNO è stata prodotta da Maxxi, Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, Roma, in occasione della rassegna Acting Out, Artisti italiani in azione, a cura di Anne Palopoli.

https://www.youtube.com/watch?v=8-kxQHUUJ1Q



The performance entitled CAPIENZA MASSIMA MENO UNO (Maximum Capacity Minus One) develops round a reflection on the word 'occupation', and its different meanings: the word can, in fact, refer to having a job, guarding or taking over a place and, finally, occupying a space with one's body. This last meaning gave Migliora the idea of the 'maximum capacity' permitted by safety regulations on public transport, in public buildings in lifts and so on. The entrance hall of the MAXXI, the National Museum of 21st-Century Art in Rome, was filled with physical presences (four people per square metre) to create an 'occupied space of a thousand bodies' that visitors had to walk through to enter the museum. They thus had to immerse themselves in a route marked by a number of symbolic references. The 'minus one' in the title refers to the chance visitor who, on entering the museum, was able to join in the choreography and become part of the performance.

The performance  CAPIENZA MASSIMA MENO UNO was produced by Maxxi, Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, Rome, for Acting Out, Italian artists in action, curated by Anne Palopoli.

https://www.youtube.com/watch?v=8-kxQHUUJ1Q

CAPIENZA MASSIMA MENO UNO, 2012, performance con Patrizia Rotonda e Scuola Popolare di Musica Testaccio, testo di Elena Pugliese, 4 persone al mq in 250 mq nella hall del MAXXI, 1000 t-shirts realizzate dai partecipanti volontari, 45', veduta della performance, MAXXI, Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, Roma, foto di Gilda Aloisi / performance with Patrizia Rotonda and Scuola Popolare di Musica Testaccio, text by Elena Pugliese, 4 people per sq m in the 250 sq m MAXXI entrance hall, 1,000 T-shirts made by voluntary participants, 45', performance view, MAXXI, Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, Rome, photo by Gilda Aloisi

La performance CAPIENZA MASSIMA MENO UNO si sviluppa intorno a una riflessione sulla parola "occupazione" nei suoi diversi significati: essere impiegato in un lavoro, presidiare un luogo o prenderne possesso e, infine, ingombrare uno spazio con il proprio corpo. Proprio da quest'ultima accezione Migliora prende le mosse per arrivare all'idea di "capienza massima", quella consentita dalle norme di sicurezza dei mezzi di trasporto, degli edifici pubblici, degli ascensori. La hall di ingresso del MAXXI è stata riempita di presenze fisiche (4 persone per metro quadro) in modo da creare un "ingombro di mille corpi" che il pubblico doveva attraversare per accedere al museo, immergendosi in un percorso segnato e ricco di riferimenti simbolici. Il "meno uno" riportato nel titolo della performance si riferisce al visitatore casuale che arrivando al museo, poteva unirsi all'azione coreografica e diventare parte della performance.

La performance CAPIENZA MASSIMA MENO UNO è stata prodotta da Maxxi, Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, Roma, in occasione della rassegna Acting Out, Artisti italiani in azione, a cura di Anne Palopoli.

https://www.youtube.com/watch?v=8-kxQHUUJ1Q



The performance entitled CAPIENZA MASSIMA MENO UNO (Maximum Capacity Minus One) develops round a reflection on the word 'occupation', and its different meanings: the word can, in fact, refer to having a job, guarding or taking over a place and, finally, occupying a space with one's body. This last meaning gave Migliora the idea of the 'maximum capacity' permitted by safety regulations on public transport, in public buildings in lifts and so on. The entrance hall of the MAXXI, the National Museum of 21st-Century Art in Rome, was filled with physical presences (four people per square metre) to create an 'occupied space of a thousand bodies' that visitors had to walk through to enter the museum. They thus had to immerse themselves in a route marked by a number of symbolic references. The 'minus one' in the title refers to the chance visitor who, on entering the museum, was able to join in the choreography and become part of the performance.

The performance  CAPIENZA MASSIMA MENO UNO was produced by Maxxi, Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, Rome, for Acting Out, Italian artists in action, curated by Anne Palopoli.

https://www.youtube.com/watch?v=8-kxQHUUJ1Q

CAPIENZA MASSIMA MENO UNO, 2012, performance con Patrizia Rotonda e Scuola Popolare di Musica Testaccio, testo di Elena Pugliese, 4 persone al mq in 250 mq nella hall del MAXXI, 1000 t-shirts realizzate dai partecipanti volontari, 45', veduta della performance, MAXXI, Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, Roma, foto di Tiziana Tomasulo / performance with Patrizia Rotonda and Scuola Popolare di Musica Testaccio, text by Elena Pugliese, 4 people per sq m in the 250 sq m MAXXI entrance hall, 1,000 T-shirts made by voluntary participants, 45', performance view, MAXXI, Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, Rome, photo by Tiziana Tomasulo

La performance CAPIENZA MASSIMA MENO UNO si sviluppa intorno a una riflessione sulla parola "occupazione" nei suoi diversi significati: essere impiegato in un lavoro, presidiare un luogo o prenderne possesso e, infine, ingombrare uno spazio con il proprio corpo. Proprio da quest'ultima accezione Migliora prende le mosse per arrivare all'idea di "capienza massima", quella consentita dalle norme di sicurezza dei mezzi di trasporto, degli edifici pubblici, degli ascensori. La hall di ingresso del MAXXI è stata riempita di presenze fisiche (4 persone per metro quadro) in modo da creare un "ingombro di mille corpi" che il pubblico doveva attraversare per accedere al museo, immergendosi in un percorso segnato e ricco di riferimenti simbolici. Il "meno uno" riportato nel titolo della performance si riferisce al visitatore casuale che arrivando al museo, poteva unirsi all'azione coreografica e diventare parte della performance.

La performance CAPIENZA MASSIMA MENO UNO è stata prodotta da Maxxi, Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, Roma, in occasione della rassegna Acting Out, Artisti italiani in azione, a cura di Anne Palopoli.

https://www.youtube.com/watch?v=8-kxQHUUJ1Q



The performance entitled CAPIENZA MASSIMA MENO UNO (Maximum Capacity Minus One) develops round a reflection on the word 'occupation', and its different meanings: the word can, in fact, refer to having a job, guarding or taking over a place and, finally, occupying a space with one's body. This last meaning gave Migliora the idea of the 'maximum capacity' permitted by safety regulations on public transport, in public buildings in lifts and so on. The entrance hall of the MAXXI, the National Museum of 21st-Century Art in Rome, was filled with physical presences (four people per square metre) to create an 'occupied space of a thousand bodies' that visitors had to walk through to enter the museum. They thus had to immerse themselves in a route marked by a number of symbolic references. The 'minus one' in the title refers to the chance visitor who, on entering the museum, was able to join in the choreography and become part of the performance.

The performance  CAPIENZA MASSIMA MENO UNO was produced by Maxxi, Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, Rome, for Acting Out, Italian artists in action, curated by Anne Palopoli.

https://www.youtube.com/watch?v=8-kxQHUUJ1Q

CAPIENZA MASSIMA MENO UNO, 2012, performance con Patrizia Rotonda e Scuola Popolare di Musica Testaccio, testo di Elena Pugliese, 4 persone al mq in 250 mq nella hall del MAXXI, 1000 t-shirts realizzate dai partecipanti volontari, 45', veduta della performance, MAXXI, Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, Roma, foto di Tiziana Tomasulo / performance with Patrizia Rotonda and Scuola Popolare di Musica Testaccio, text by Elena Pugliese, 4 people per sq m in the 250 sq m MAXXI entrance hall, 1,000 T-shirts made by voluntary participants, 45', performance view, MAXXI, Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, Rome, photo by Tiziana Tomasulo

La performance CAPIENZA MASSIMA MENO UNO si sviluppa intorno a una riflessione sulla parola "occupazione" nei suoi diversi significati: essere impiegato in un lavoro, presidiare un luogo o prenderne possesso e, infine, ingombrare uno spazio con il proprio corpo. Proprio da quest'ultima accezione Migliora prende le mosse per arrivare all'idea di "capienza massima", quella consentita dalle norme di sicurezza dei mezzi di trasporto, degli edifici pubblici, degli ascensori. La hall di ingresso del MAXXI è stata riempita di presenze fisiche (4 persone per metro quadro) in modo da creare un "ingombro di mille corpi" che il pubblico doveva attraversare per accedere al museo, immergendosi in un percorso segnato e ricco di riferimenti simbolici. Il "meno uno" riportato nel titolo della performance si riferisce al visitatore casuale che arrivando al museo, poteva unirsi all'azione coreografica e diventare parte della performance.

La performance CAPIENZA MASSIMA MENO UNO è stata prodotta da Maxxi, Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, Roma, in occasione della rassegna Acting Out, Artisti italiani in azione, a cura di Anne Palopoli.

https://www.youtube.com/watch?v=8-kxQHUUJ1Q



The performance entitled CAPIENZA MASSIMA MENO UNO (Maximum Capacity Minus One) develops round a reflection on the word 'occupation', and its different meanings: the word can, in fact, refer to having a job, guarding or taking over a place and, finally, occupying a space with one's body. This last meaning gave Migliora the idea of the 'maximum capacity' permitted by safety regulations on public transport, in public buildings in lifts and so on. The entrance hall of the MAXXI, the National Museum of 21st-Century Art in Rome, was filled with physical presences (four people per square metre) to create an 'occupied space of a thousand bodies' that visitors had to walk through to enter the museum. They thus had to immerse themselves in a route marked by a number of symbolic references. The 'minus one' in the title refers to the chance visitor who, on entering the museum, was able to join in the choreography and become part of the performance.

The performance  CAPIENZA MASSIMA MENO UNO was produced by Maxxi, Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, Rome, for Acting Out, Italian artists in action, curated by Anne Palopoli.

https://www.youtube.com/watch?v=8-kxQHUUJ1Q

CAPIENZA MASSIMA MENO UNO, 2012, performance con Patrizia Rotonda e Scuola Popolare di Musica Testaccio, testo di Elena Pugliese, 4 persone al mq in 250 mq nella hall del MAXXI, 1000 t-shirts realizzate dai partecipanti volontari, 45', veduta della performance, MAXXI, Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, Roma, foto di Gilda Aloisi / performance with Patrizia Rotonda and Scuola Popolare di Musica Testaccio, text by Elena Pugliese, 4 people per sq m in the 250 sq m MAXXI entrance hall, 1,000 T-shirts made by voluntary participants, 45', performance view, MAXXI, Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, Rome, photo by Gilda Aloisi

La performance CAPIENZA MASSIMA MENO UNO si sviluppa intorno a una riflessione sulla parola "occupazione" nei suoi diversi significati: essere impiegato in un lavoro, presidiare un luogo o prenderne possesso e, infine, ingombrare uno spazio con il proprio corpo. Proprio da quest'ultima accezione Migliora prende le mosse per arrivare all'idea di "capienza massima", quella consentita dalle norme di sicurezza dei mezzi di trasporto, degli edifici pubblici, degli ascensori. La hall di ingresso del MAXXI è stata riempita di presenze fisiche (4 persone per metro quadro) in modo da creare un "ingombro di mille corpi" che il pubblico doveva attraversare per accedere al museo, immergendosi in un percorso segnato e ricco di riferimenti simbolici. Il "meno uno" riportato nel titolo della performance si riferisce al visitatore casuale che arrivando al museo, poteva unirsi all'azione coreografica e diventare parte della performance.

La performance CAPIENZA MASSIMA MENO UNO è stata prodotta da Maxxi, Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, Roma, in occasione della rassegna Acting Out, Artisti italiani in azione, a cura di Anne Palopoli.

https://www.youtube.com/watch?v=8-kxQHUUJ1Q



The performance entitled CAPIENZA MASSIMA MENO UNO (Maximum Capacity Minus One) develops round a reflection on the word 'occupation', and its different meanings: the word can, in fact, refer to having a job, guarding or taking over a place and, finally, occupying a space with one's body. This last meaning gave Migliora the idea of the 'maximum capacity' permitted by safety regulations on public transport, in public buildings in lifts and so on. The entrance hall of the MAXXI, the National Museum of 21st-Century Art in Rome, was filled with physical presences (four people per square metre) to create an 'occupied space of a thousand bodies' that visitors had to walk through to enter the museum. They thus had to immerse themselves in a route marked by a number of symbolic references. The 'minus one' in the title refers to the chance visitor who, on entering the museum, was able to join in the choreography and become part of the performance.

The performance  CAPIENZA MASSIMA MENO UNO was produced by Maxxi, Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, Rome, for Acting Out, Italian artists in action, curated by Anne Palopoli.

https://www.youtube.com/watch?v=8-kxQHUUJ1Q

CAPIENZA MASSIMA MENO UNO, 2012, performance con Patrizia Rotonda e Scuola Popolare di Musica Testaccio, testo di Elena Pugliese, 4 persone al mq in 250 mq nella hall del MAXXI, 1000 t-shirts realizzate dai partecipanti volontari, 45', veduta della performance, MAXXI, Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, Roma, foto di Gilda Aloisi / performance with Patrizia Rotonda and Scuola Popolare di Musica Testaccio, text by Elena Pugliese, 4 people per sq m in the 250 sq m MAXXI entrance hall, 1,000 T-shirts made by voluntary participants, 45', performance view, MAXXI, Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, Rome, photo by Gilda Aloisi

La performance CAPIENZA MASSIMA MENO UNO si sviluppa intorno a una riflessione sulla parola "occupazione" nei suoi diversi significati: essere impiegato in un lavoro, presidiare un luogo o prenderne possesso e, infine, ingombrare uno spazio con il proprio corpo. Proprio da quest'ultima accezione Migliora prende le mosse per arrivare all'idea di "capienza massima", quella consentita dalle norme di sicurezza dei mezzi di trasporto, degli edifici pubblici, degli ascensori. La hall di ingresso del MAXXI è stata riempita di presenze fisiche (4 persone per metro quadro) in modo da creare un "ingombro di mille corpi" che il pubblico doveva attraversare per accedere al museo, immergendosi in un percorso segnato e ricco di riferimenti simbolici. Il "meno uno" riportato nel titolo della performance si riferisce al visitatore casuale che arrivando al museo, poteva unirsi all'azione coreografica e diventare parte della performance.

La performance CAPIENZA MASSIMA MENO UNO è stata prodotta da Maxxi, Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, Roma, in occasione della rassegna Acting Out, Artisti italiani in azione, a cura di Anne Palopoli.

https://www.youtube.com/watch?v=8-kxQHUUJ1Q



The performance entitled CAPIENZA MASSIMA MENO UNO (Maximum Capacity Minus One) develops round a reflection on the word 'occupation', and its different meanings: the word can, in fact, refer to having a job, guarding or taking over a place and, finally, occupying a space with one's body. This last meaning gave Migliora the idea of the 'maximum capacity' permitted by safety regulations on public transport, in public buildings in lifts and so on. The entrance hall of the MAXXI, the National Museum of 21st-Century Art in Rome, was filled with physical presences (four people per square metre) to create an 'occupied space of a thousand bodies' that visitors had to walk through to enter the museum. They thus had to immerse themselves in a route marked by a number of symbolic references. The 'minus one' in the title refers to the chance visitor who, on entering the museum, was able to join in the choreography and become part of the performance.

The performance  CAPIENZA MASSIMA MENO UNO was produced by Maxxi, Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, Rome, for Acting Out, Italian artists in action, curated by Anne Palopoli.

https://www.youtube.com/watch?v=8-kxQHUUJ1Q

CAPIENZA MASSIMA MENO UNO, 2012, performance con Patrizia Rotonda e Scuola Popolare di Musica Testaccio, testo di Elena Pugliese, 4 persone al mq in 250 mq nella hall del MAXXI, 1000 t-shirts realizzate dai partecipanti volontari, 45', veduta della performance, MAXXI, Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, Roma, foto di Gilda Aloisi / performance with Patrizia Rotonda and Scuola Popolare di Musica Testaccio, text by Elena Pugliese, 4 people per sq m in the 250 sq m MAXXI entrance hall, 1,000 T-shirts made by voluntary participants, 45', performance view, MAXXI, Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, Rome, photo by Gilda Aloisi

La performance CAPIENZA MASSIMA MENO UNO si sviluppa intorno a una riflessione sulla parola "occupazione" nei suoi diversi significati: essere impiegato in un lavoro, presidiare un luogo o prenderne possesso e, infine, ingombrare uno spazio con il proprio corpo. Proprio da quest'ultima accezione Migliora prende le mosse per arrivare all'idea di "capienza massima", quella consentita dalle norme di sicurezza dei mezzi di trasporto, degli edifici pubblici, degli ascensori. La hall di ingresso del MAXXI è stata riempita di presenze fisiche (4 persone per metro quadro) in modo da creare un "ingombro di mille corpi" che il pubblico doveva attraversare per accedere al museo, immergendosi in un percorso segnato e ricco di riferimenti simbolici. Il "meno uno" riportato nel titolo della performance si riferisce al visitatore casuale che arrivando al museo, poteva unirsi all'azione coreografica e diventare parte della performance.

La performance CAPIENZA MASSIMA MENO UNO è stata prodotta da Maxxi, Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, Roma, in occasione della rassegna Acting Out, Artisti italiani in azione, a cura di Anne Palopoli.

https://www.youtube.com/watch?v=8-kxQHUUJ1Q



The performance entitled CAPIENZA MASSIMA MENO UNO (Maximum Capacity Minus One) develops round a reflection on the word 'occupation', and its different meanings: the word can, in fact, refer to having a job, guarding or taking over a place and, finally, occupying a space with one's body. This last meaning gave Migliora the idea of the 'maximum capacity' permitted by safety regulations on public transport, in public buildings in lifts and so on. The entrance hall of the MAXXI, the National Museum of 21st-Century Art in Rome, was filled with physical presences (four people per square metre) to create an 'occupied space of a thousand bodies' that visitors had to walk through to enter the museum. They thus had to immerse themselves in a route marked by a number of symbolic references. The 'minus one' in the title refers to the chance visitor who, on entering the museum, was able to join in the choreography and become part of the performance.

The performance  CAPIENZA MASSIMA MENO UNO was produced by Maxxi, Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, Rome, for Acting Out, Italian artists in action, curated by Anne Palopoli.

https://www.youtube.com/watch?v=8-kxQHUUJ1Q

CAPIENZA MASSIMA MENO UNO, 2012, performance con Patrizia Rotonda e Scuola Popolare di Musica Testaccio, testo di Elena Pugliese, 4 persone al mq in 250 mq nella hall del MAXXI, 1000 t-shirts realizzate dai partecipanti volontari, 45', veduta della performance, MAXXI, Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, Roma, foto di Gilda Aloisi / performance with Patrizia Rotonda and Scuola Popolare di Musica Testaccio, text by Elena Pugliese, 4 people per sq m in the 250 sq m MAXXI entrance hall, 1,000 T-shirts made by voluntary participants, 45', performance view, MAXXI, Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, Rome, photo by Gilda Aloisi

La performance CAPIENZA MASSIMA MENO UNO si sviluppa intorno a una riflessione sulla parola "occupazione" nei suoi diversi significati: essere impiegato in un lavoro, presidiare un luogo o prenderne possesso e, infine, ingombrare uno spazio con il proprio corpo. Proprio da quest'ultima accezione Migliora prende le mosse per arrivare all'idea di "capienza massima", quella consentita dalle norme di sicurezza dei mezzi di trasporto, degli edifici pubblici, degli ascensori. La hall di ingresso del MAXXI è stata riempita di presenze fisiche (4 persone per metro quadro) in modo da creare un "ingombro di mille corpi" che il pubblico doveva attraversare per accedere al museo, immergendosi in un percorso segnato e ricco di riferimenti simbolici. Il "meno uno" riportato nel titolo della performance si riferisce al visitatore casuale che arrivando al museo, poteva unirsi all'azione coreografica e diventare parte della performance.

La performance CAPIENZA MASSIMA MENO UNO è stata prodotta da Maxxi, Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, Roma, in occasione della rassegna Acting Out, Artisti italiani in azione, a cura di Anne Palopoli.

https://www.youtube.com/watch?v=8-kxQHUUJ1Q



The performance entitled CAPIENZA MASSIMA MENO UNO (Maximum Capacity Minus One) develops round a reflection on the word 'occupation', and its different meanings: the word can, in fact, refer to having a job, guarding or taking over a place and, finally, occupying a space with one's body. This last meaning gave Migliora the idea of the 'maximum capacity' permitted by safety regulations on public transport, in public buildings in lifts and so on. The entrance hall of the MAXXI, the National Museum of 21st-Century Art in Rome, was filled with physical presences (four people per square metre) to create an 'occupied space of a thousand bodies' that visitors had to walk through to enter the museum. They thus had to immerse themselves in a route marked by a number of symbolic references. The 'minus one' in the title refers to the chance visitor who, on entering the museum, was able to join in the choreography and become part of the performance.

The performance  CAPIENZA MASSIMA MENO UNO was produced by Maxxi, Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, Rome, for Acting Out, Italian artists in action, curated by Anne Palopoli.

https://www.youtube.com/watch?v=8-kxQHUUJ1Q

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