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Lo spettro di Malthus - solo show
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Un milione di alberi sacri e nessun dio
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Aqua Micans - Hotel delle palme - solo show
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Ginnastica dei ciechi la corsa al cerchio - solo show
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Rada - solo show
tragedia in atto
Quelli che trascurano di rileggere si condannano a leggere sempre la stessa storia (2009 - 2011)
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Quando la strada guarda il cielo
Forever Overhead - solo show
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My no man's land - solo show
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Bianca e il suo contrario - solo show
2006
(Pausa). Che tempo che fa? Lo stesso di sempre...
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Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
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2001
59 Passi
Ad occhi aperti!

BIANCA E IL SUO CONTRARIO, 2007, video monocale, colore, suono, pellicola 16 mm trasferita su DVD, 2' 56'', veduta dell'installazione, Galleria Lia Rumma, Milano, foto di Roberto Marossi / single-channel colour video with sound, 16 mm film transferred to DVD, 2' 56'', installation view, Galleria Lia Rumma, Milan, photo by Roberto Marossi
Il video BIANCA E IL SUO CONTRARIO, mostra una donna in piedi, l'artista, vestita di bianco, con in mano un bouquet di rose dello stesso colore, è immobile e guarda in maniera neutra l'osservatore. La ripresa è frontale, a camera fissa, ed é accompagnata da un canto corale, un melisma di voci femminili privo di parole. La staticità iniziale è interrotta da una discesa di gocce nere che, aumentando d'intensità, si fanno pioggia. Una "precipitazione" liquida che viene man mano assorbita dalla pelle e dal tessuto del vestito fino a tingerli completamente.
EVERYMAN (Ogni uomo) è una scritta luminosa bianca, composta da due grandi motivi floreali, due rose che la racchiudono: la sua composizione ricorda le decorazioni utilizzate per celebrare ricorrenze e feste popolari nel Sud Italia. L'opera sottolinea in senso lato il passaggio obbligato del percorso esistenziale di ogni uomo.
In LEI CHE NON DORMIVA MAI, due scheletri in ceramica bianca (uno maschile e uno femminile) giacciono a terra l'uno di fronte all'altro in posizione fetale, come uniti in un abbraccio. Partendo dalle immagini di un ritrovamento archeologico risalente al neolitico, nei pressi di Mantova, l'artista fa realizzare dei calchi in ceramica dei due scheletri, riprodotti nella stessa posizione in cui sono stati scoperti.
The solo show consists of the video after which it is entitled and 2 installations.
The BIANCA E IL SUO CONTRARIO (Bianca and her opposite) video shows a woman, the artist, standing up, dressed in white and holding a bouquet of roses of the same colour, she is motionless and stares at the observer with a neutral expression. The scene is shot head-on with a fixed camera and is accompanied by a chorus, a melisma of female voices without words. The initial static character of the scene is interrupted when black drops begin to fall from above, then grow heavier and heavier and turn into rain. The artist's skin and the fabric of her dress gradually absorb the liquid 'precipitation' until they are completely black.
EVERYMAN is a luminous white sign contained by two large floral decorations in the form of as many roses. The composition is reminiscent of the decorations used to celebrate popular feasts and festivals in the South of Italy. In a broad sense, the work stresses the fixed route of everyman's existential journey.
In LEI CHE NON DORMIVA MAI (She who never slept), two white ceramic skeletons (one male, one female) lie facing one another in a foetal position, as though united in an embrace. Using photographs of an archaeological find dating from the Neolithic near Mantua, the artist had ceramic cast of the two skeletons made in the position in which they were found.

BIANCA E IL SUO CONTRARIO, 2007, video monocale, colore, suono, pellicola 16 mm trasferita su DVD, 2' 56'', veduta dell'installazione, Galleria Lia Rumma, Milano, foto di Roberto Marossi / single-channel colour video with sound, 16 mm film transferred to DVD, 2' 56'', installation view, Galleria Lia Rumma, Milan, photo by Roberto Marossi
Il video BIANCA E IL SUO CONTRARIO mostra una donna in piedi, l'artista, vestita di bianco, con in mano un bouquet di rose dello stesso colore, è immobile e guarda in maniera neutra l'osservatore. La ripresa è frontale, a camera fissa, ed é accompagnata da un canto corale, un melisma di voci femminili privo di parole. La staticità iniziale è interrotta da una discesa di gocce nere che, aumentando d'intensità, si fanno pioggia. Una "precipitazione" liquida che viene man mano assorbita dalla pelle e dal tessuto del vestito fino a tingerli completamente.
The BIANCA E IL SUO CONTRARIO (Bianca and her Opposite) video shows a woman, the artist, standing up. Dressed in white and holding a bouquet of roses of the same colour, she is motionless and stares at the observer with a neutral expression. The scene is shot head-on with a fixed camera and is accompanied by a chorus, a melisma of female voices without words. The initial static character of the scene is interrupted when black drops begin to fall from above, then grow heavier and heavier and turn into rain. The artist's skin and the fabric of her dress gradually absorb the liquid 'precipitation' until they are completely black.

BIANCA E IL SUO CONTRARIO, 2007, video monocale, colore, suono, pellicola 16 mm trasferita su DVD, 2' 56'', veduta dell'installazione, Galleria Lia Rumma, Milano, foto di Roberto Marossi / single-channel colour video with sound, 16 mm film transferred to DVD, 2' 56'', installation view, Galleria Lia Rumma, Milan, photo by Roberto Marossi
Il video BIANCA E IL SUO CONTRARIO mostra una donna in piedi, l'artista, vestita di bianco, con in mano un bouquet di rose dello stesso colore, è immobile e guarda in maniera neutra l'osservatore. La ripresa è frontale, a camera fissa, ed é accompagnata da un canto corale, un melisma di voci femminili privo di parole. La staticità iniziale è interrotta da una discesa di gocce nere che, aumentando d'intensità, si fanno pioggia. Una "precipitazione" liquida che viene man mano assorbita dalla pelle e dal tessuto del vestito fino a tingerli completamente.
The BIANCA E IL SUO CONTRARIO (Bianca and her Opposite) video shows a woman, the artist, standing up. Dressed in white and holding a bouquet of roses of the same colour, she is motionless and stares at the observer with a neutral expression. The scene is shot head-on with a fixed camera and is accompanied by a chorus, a melisma of female voices without words. The initial static character of the scene is interrupted when black drops begin to fall from above, then grow heavier and heavier and turn into rain. The artist's skin and the fabric of her dress gradually absorb the liquid 'precipitation' until they are completely black.

BIANCA E IL SUO CONTRARIO, 2007, video monocale, colore, suono, pellicola 16 mm trasferita su DVD, 2' 56'', veduta dell'installazione, Galleria Lia Rumma, Milano, foto di Roberto Marossi / single-channel colour video with sound, 16 mm film transferred to DVD, 2' 56'', installation view, Galleria Lia Rumma, Milan, photo by Roberto Marossi
Il video BIANCA E IL SUO CONTRARIO mostra una donna in piedi, l'artista, vestita di bianco, con in mano un bouquet di rose dello stesso colore, è immobile e guarda in maniera neutra l'osservatore. La ripresa è frontale, a camera fissa, ed é accompagnata da un canto corale, un melisma di voci femminili privo di parole. La staticità iniziale è interrotta da una discesa di gocce nere che, aumentando d'intensità, si fanno pioggia. Una "precipitazione" liquida che viene man mano assorbita dalla pelle e dal tessuto del vestito fino a tingerli completamente.
The BIANCA E IL SUO CONTRARIO (Bianca and her Opposite) video shows a woman, the artist, standing up. Dressed in white and holding a bouquet of roses of the same colour, she is motionless and stares at the observer with a neutral expression. The scene is shot head-on with a fixed camera and is accompanied by a chorus, a melisma of female voices without words. The initial static character of the scene is interrupted when black drops begin to fall from above, then grow heavier and heavier and turn into rain. The artist's skin and the fabric of her dress gradually absorb the liquid 'precipitation' until they are completely black.

EVERYMAN, 2007, struttura di legno con testo, lampadine ad incadescenza, 280 x 101 cm, veduta dell'installazione, Galleria Lia Rumma, Milano, foto di Roberto Marossi / wooden structure with text, incandescent bulbs, 280 x 101 cm, installation view, Galleria Lia Rumma, Milan, photo by Roberto Marossi
EVERYMAN (Ogni uomo) è il titolo di un libro di Philip Roth. L'opera è una scritta luminosa, composta da due grandi motivi floreali, due rose che la racchiudono: la sua composizione ricorda le decorazioni utilizzate per celebrare ricorrenze e feste popolari nel Sud Italia. L'opera sottolinea in senso lato il passaggio obbligato del percorso esistenziale di ogni essere umano.
EVERYMAN is the title of a book by Philip Roth. The work is a luminous sign contained by two large floral decorations in the form of as many roses. The composition is reminiscent of the decorations used to celebrate popular feasts and festivals in the South of Italy. In a broad sense, the work stresses the fixed route of everyman's existential journey.

LEI CHE NON DORMIVA MAI, 2007, 2 scheletri di ceramica, 130 x 70 x 20 cm, veduta dell'installazione, Galleria Lia Rumma Milano, foto di Roberto Marossi / 2 ceramic skeletons, 130 x 70 x 20 cm, installation view, Galleria Lia Rumma Milan, photo by Roberto Marossi
Il titolo del lavoro è una citazione di José Saramago. In LEI CHE NON DORMIVA MAI, due scheletri in ceramica bianca (uno maschile e uno femminile) giacciono a terra l'uno di fronte all'altro in posizione fetale, come uniti in un abbraccio. Partendo dalle immagini di un ritrovamento archeologico risalente al neolitico, nei pressi di Mantova, l'artista fa realizzare dei calchi in ceramica dei due scheletri, riprodotti nella stessa posizione in cui sono stati scoperti. Il titolo del lavoro è una citazione di José Saramago.
The title of the work is a quote from José Saramago. In LEI CHE NON DORMIVA MAI (She who never slept), two white ceramic skeletons (one male, one female) lie facing one another in a foetal position, as though united in an embrace. Using photographs of an archaeological find dating from the Neolithic near Mantua, the artist had ceramic cast of the two skeletons made in the position in which they were found.

SENZA TITOLO #2, DALLA SERIE BIANCA E IL SUO CONTRARIO, 2007, fotografia di scena, stampa fotografica lambda, 100 x 70 cm / still photograph, lambda photo print, 100 x 70 cm
Il video BIANCA E IL SUO CONTRARIO mostra una donna in piedi, l'artista, vestita di bianco, con in mano un bouquet di rose dello stesso colore, è immobile e guarda in maniera neutra l'osservatore. La ripresa è frontale, a camera fissa, ed é accompagnata da un canto corale, un melisma di voci femminili privo di parole. La staticità iniziale è interrotta da una discesa di gocce nere che, aumentando d'intensità, si fanno pioggia. Una "precipitazione" liquida che viene man mano assorbita dalla pelle e dal tessuto del vestito fino a tingerli completamente.
The BIANCA E IL SUO CONTRARIO (Bianca and her Opposite) video shows a woman, the artist, standing up, dressed in white and holding a bouquet of roses of the same colour, she is motionless and stares at the observer with a neutral expression. The scene is shot head-on with a fixed camera and is accompanied by a chorus, a melisma of female voices without words. The initial static character of the scene is interrupted when black drops begin to fall from above, then grow heavier and heavier and turn into rain. The artist's skin and the fabric of her dress gradually absorb the liquid 'precipitation' until they are completely black.

SENZA TITOLO #1, dalla serie Bianca e il suo contrario, 2007, fotografia di scena, stampa fotografica lambda, 80 x 80 cm / still photograph, lambda photo print, 80 x 80 cm
Il video BIANCA E IL SUO CONTRARIO mostra una donna in piedi, l'artista, vestita di bianco, con in mano un bouquet di rose dello stesso colore, è immobile e guarda in maniera neutra l'osservatore. La ripresa è frontale, a camera fissa, ed é accompagnata da un canto corale, un melisma di voci femminili privo di parole. La staticità iniziale è interrotta da una discesa di gocce nere che, aumentando d'intensità, si fanno pioggia. Una "precipitazione" liquida che viene man mano assorbita dalla pelle e dal tessuto del vestito fino a tingerli completamente.
The BIANCA E IL SUO CONTRARIO (Bianca and her Opposite) video shows a woman, the artist, standing up, dressed in white and holding a bouquet of roses of the same colour, she is motionless and stares at the observer with a neutral expression. The scene is shot head-on with a fixed camera and is accompanied by a chorus, a melisma of female voices without words. The initial static character of the scene is interrupted when black drops begin to fall from above, then grow heavier and heavier and turn into rain. The artist's skin and the fabric of her dress gradually absorb the liquid 'precipitation' until they are completely black.

