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2021

Navdanya (9 semi)

staccando l'ombra da terra

980°

2020

Lo spettro di Malthus - solo show

Germinal

paradossi dell'abbondanza

2019

canto libero

SOFFERTE ONDE SERENE

2018

voce del verbo avere - solo show

opera viva

2017

Fil de sëida

Schuld

velme - solo show

2016

Made in Italy

Forza Lavoro - solo show

2015

Un caso

Stilleven

Liberamente tratto da

2014

H317 - Può provocare una reazione- solo show

Un milione di alberi sacri e nessun dio

Rette incidenti

2013

Con la cultura non si mangia

Io in testa

M.

Aqua Micans - Hotel delle palme - solo show

2012

Capienza massima meno uno

Ginnastica dei ciechi la corsa al cerchio - solo show

Viaggio intorno alla mia camera

2011

Rada - solo show

tragedia in atto

Quelli che trascurano di rileggere si condannano a leggere sempre la stessa storia (2009 - 2011)

2010

Quando la strada guarda il cielo

Forever Overhead - solo show

2009

Pier Paolo Pasolini 2009

In love we trust

From here to Eternit

2008

Ground cover

My no man's land - solo show

2007

Bianca e il suo contrario - solo show

2006

(Pausa). Che tempo che fa? Lo stesso di sempre...

Talk to me

tanatosi - solo show

2005

Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale

2002

Efi

2001

59 Passi

Ad occhi aperti!

RADA, 2011, mostra personale, EX3 Centro per l'Arte Contemporanea, Firenze, a cura di Arabella Natalini, foto di Francesco Niccolai / solo show, EX3 Centro per l'Arte Contemporanea, Florence, curated by Arabella Natalini, photo by Francesco Niccolai

Il progetto RADA nasce dalla suggestione offerta dalla bandiera X-Ray, che nel Codice Internazionale dei segnali marittimi significa "Sospendete quello che state facendo": in RADA il messaggio viene declinato in un percorso visivo ed esperienziale che utilizza media diversi, come il neon, il disegno e l'installazione. L'intera opera site-specific, attraverso un progressivo disvelamento di codici e immagini, è un invito rivolto allo spettatore a concedersi una pausa attiva di riflessione. La mostra è costituita da tre installazioni e una serie di 21 disegni.

RADA è stato prodotto da EX3 Centro per l'Arte Contemporanea, Firenze, a cura di Arabella Natalini.

https://vimeo.com/108473494



The RADA (Natural harbour) project was inspired by the X-Ray flag which in the International Code of Signals means 'Stop carrying out your intentions': In RADA the message is set out in a visual and experiential itinerary using different media, such as neon, drawing and installation. By progressively unveiling codes and images, the whole site-specific work becomes an invitation for the spectator to take an active pause for reflection. The exhibition is made up of three installations and a series of 21 drawings.

RADA was produced by EX3 Centro per l'Arte Contemporanea, Florence, curated by Arabella Natalini.

https://vimeo.com/108473494

RADA, 2011, pontile di legno, ferro, tubi innocenti, 1800 x 3400 x 50 cm, scarti di lavorazione di marmo bianco di Carrara, dimensione ambiente, veduta dell'installazione, EX3 Centro per l'Arte Contemporanea, Firenze, foto di Francesco Niccolai / wood, iron and steel tube pier, 1800 x 3400 x 50 cm, white Carrara marble debris, setting dimensions, installation view, EX3 Centro per l'Arte Contemporanea, Florence, photo by Francesco Niccolai

Il progetto RADA nasce dalla suggestione offerta dalla bandiera X-Ray, che nel Codice Internazionale dei segnali marittimi significa "Sospendete quello che state facendo": in RADA il messaggio viene declinato in un percorso visivo ed esperienziale che utilizza media diversi, come il neon, il disegno e l'installazione. L'intera opera site-specific, attraverso un progressivo disvelamento di codici e immagini, è un invito rivolto allo spettatore a concedersi una pausa attiva di riflessione. La mostra è costituita da tre installazioni e una serie di 21 disegni.

RADA è stato prodotto da EX3 Centro per l'Arte Contemporanea, Firenze, a cura di Arabella Natalini.

https://vimeo.com/108473494



The RADA (Natural harbour) project was inspired by the X-Ray flag which in the International Code of Signals means 'Stop carrying out your intentions': In RADA the message is set out in a visual and experiential itinerary using different media, such as neon, drawing and installation. By progressively unveiling codes and images, the whole site-specific work becomes an invitation for the spectator to take an active pause for reflection. The exhibition is made up of three installations and a series of 21 drawings.

RADA was produced by EX3 Centro per l'Arte Contemporanea, Florence, curated by Arabella Natalini.

https://vimeo.com/108473494

RADA, 2011, pontile di legno, ferro, tubi innocenti, 1800 x 3400 x 50 cm, scarti di lavorazione di marmo bianco di Carrara, dimensione ambiente, veduta dell'installazione, EX3 Centro per l'Arte Contemporanea, Firenze, foto di Francesco Niccolai / wood, iron and steel tube pier, 1800 x 3400 x 50 cm, white Carrara marble debris, setting dimensions, installation view, EX3 Centro per l'Arte Contemporanea, Florence, photo by Francesco Niccolai

Il progetto RADA nasce dalla suggestione offerta dalla bandiera X-Ray, che nel Codice Internazionale dei segnali marittimi significa "Sospendete quello che state facendo": in RADA il messaggio viene declinato in un percorso visivo ed esperienziale che utilizza media diversi, come il neon, il disegno e l'installazione. L'intera opera site-specific, attraverso un progressivo disvelamento di codici e immagini, è un invito rivolto allo spettatore a concedersi una pausa attiva di riflessione. La mostra è costituita da tre installazioni e una serie di 21 disegni.

RADA è stato prodotto da EX3 Centro per l'Arte Contemporanea, Firenze, a cura di Arabella Natalini.

https://vimeo.com/108473494



The RADA (Natural harbour) project was inspired by the X-Ray flag which in the International Code of Signals means 'Stop carrying out your intentions': In RADA the message is set out in a visual and experiential itinerary using different media, such as neon, drawing and installation. By progressively unveiling codes and images, the whole site-specific work becomes an invitation for the spectator to take an active pause for reflection. The exhibition is made up of three installations and a series of 21 drawings.

RADA was produced by EX3 Centro per l'Arte Contemporanea, Florence, curated by Arabella Natalini.

https://vimeo.com/108473494

RADA, 2011, pontile di legno, ferro, tubi innocenti, 1800 x 3400 x 50 cm, scarti di lavorazione di marmo bianco di Carrara, dimensione ambiente, veduta dell'installazione, EX3 Centro per l'Arte Contemporanea, Firenze, foto di Francesco Niccolai / wood, iron and steel tube pier, 1800 x 3400 x 50 cm, white Carrara marble debris, setting dimensions, installation view, EX3 Centro per l'Arte Contemporanea, Florence, photo by Francesco Niccolai

Il progetto RADA nasce dalla suggestione offerta dalla bandiera X-Ray, che nel Codice Internazionale dei segnali marittimi significa "Sospendete quello che state facendo": in RADA il messaggio viene declinato in un percorso visivo ed esperienziale che utilizza media diversi, come il neon, il disegno e l'installazione. L'intera opera site-specific, attraverso un progressivo disvelamento di codici e immagini, è un invito rivolto allo spettatore a concedersi una pausa attiva di riflessione. La mostra è costituita da tre installazioni e una serie di 21 disegni.

RADA è stato prodotto da EX3 Centro per l'Arte Contemporanea, Firenze, a cura di Arabella Natalini.

https://vimeo.com/108473494



The RADA (Natural harbour) project was inspired by the X-Ray flag which in the International Code of Signals means 'Stop carrying out your intentions': In RADA the message is set out in a visual and experiential itinerary using different media, such as neon, drawing and installation. By progressively unveiling codes and images, the whole site-specific work becomes an invitation for the spectator to take an active pause for reflection. The exhibition is made up of three installations and a series of 21 drawings.

RADA was produced by EX3 Centro per l'Arte Contemporanea, Florence, curated by Arabella Natalini.

https://vimeo.com/108473494

RADA, 2011, pontile di legno, ferro, tubi innocenti, 1800 x 3400 x 50 cm, scarti di lavorazione di marmo bianco di Carrara, dimensione ambiente, dettaglio, EX3 Centro per l'Arte Contemporanea, Firenze, foto di Francesco Niccolai / wood, iron and steel tube pier, 1800 x 3400 x 50 cm, white Carrara marble debris, setting dimensions, detail, EX3 Centro per l'Arte Contemporanea, Florence, photo by Francesco Niccolai

Il progetto RADA nasce dalla suggestione offerta dalla bandiera X-Ray, che nel Codice Internazionale dei segnali marittimi significa "Sospendete quello che state facendo": in RADA il messaggio viene declinato in un percorso visivo ed esperienziale che utilizza media diversi, come il neon, il disegno e l'installazione. L'intera opera site-specific, attraverso un progressivo disvelamento di codici e immagini, è un invito rivolto allo spettatore a concedersi una pausa attiva di riflessione. La mostra è costituita da tre installazioni e una serie di 21 disegni.

RADA è stato prodotto da EX3 Centro per l'Arte Contemporanea, Firenze, a cura di Arabella Natalini.

https://vimeo.com/108473494



The RADA (Natural harbour) project was inspired by the X-Ray flag which in the International Code of Signals means 'Stop carrying out your intentions': In RADA the message is set out in a visual and experiential itinerary using different media, such as neon, drawing and installation. By progressively unveiling codes and images, the whole site-specific work becomes an invitation for the spectator to take an active pause for reflection. The exhibition is made up of three installations and a series of 21 drawings.

RADA was produced by EX3 Centro per l'Arte Contemporanea, Florence, curated by Arabella Natalini.

https://vimeo.com/108473494

RADA, 2011, pontile di legno, ferro, tubi innocenti, 1800 x 3400 x 50 cm, scarti di lavorazione di marmo bianco di Carrara, dimensione ambiente, veduta dell'installazione, EX3 Centro per l'Arte Contemporanea, Firenze, foto di Francesco Niccolai / wood, iron and steel tube pier, 1800 x 3400 x 50 cm, white Carrara marble debris, setting dimensions, installation view, EX3 Centro per l'Arte Contemporanea, Florence, photo by Francesco Niccolai

Il progetto RADA nasce dalla suggestione offerta dalla bandiera X-Ray, che nel Codice Internazionale dei segnali marittimi significa "Sospendete quello che state facendo": in RADA il messaggio viene declinato in un percorso visivo ed esperienziale che utilizza media diversi, come il neon, il disegno e l'installazione. L'intera opera site-specific, attraverso un progressivo disvelamento di codici e immagini, è un invito rivolto allo spettatore a concedersi una pausa attiva di riflessione. La mostra è costituita da tre installazioni e una serie di 21 disegni.

RADA è stato prodotto da EX3 Centro per l'Arte Contemporanea, Firenze, a cura di Arabella Natalini.

https://vimeo.com/108473494



The RADA (Natural harbour) project was inspired by the X-Ray flag which in the International Code of Signals means 'Stop carrying out your intentions': In RADA the message is set out in a visual and experiential itinerary using different media, such as neon, drawing and installation. By progressively unveiling codes and images, the whole site-specific work becomes an invitation for the spectator to take an active pause for reflection. The exhibition is made up of three installations and a series of 21 drawings.

RADA was produced by EX3 Centro per l'Arte Contemporanea, Florence, curated by Arabella Natalini.

https://vimeo.com/108473494

SOSPENDETE QUELLO CHE STATE FACENDO #A, 2011, 4 elementi neon scatolati in plexiglass opalino, linea: 400 x 32 x 18 cm, punto: 133 x 18 cm, centralina di intermittenza Morse a 10 movimenti, trasformatori, dettaglio, EX3 Centro per l'Arte Contemporanea, Firenze, foto di Francesco Niccolai / 4 neon elements in opaline plexiglass boxes, dash: 400 x 32 x 18 cm, dot: 133 x 18 cm, 10-switch Morse intermittence control unit, transformers, detail, EX3 Centro per l'Arte Contemporanea, Florence, photo by Francesco Niccolai

L'installazione SOSPENDETE QUELLO CHE STATE FACENDO è composta da quattro elementi neon disposti sulle pareti della sala centrale. L'opera riproduce la traduzione in codice morse della bandiera X-Ray, che nel Codice Internazionale dei segnali marittimi significa "Sospendete quello che state facendo". La trasmissione del messaggio avviene qui per mezzo della riproduzione visiva del segnale, l'alternarsi dell'illuminazione dei segni linea-punto-punto-linea con la modalità convenzionale di scansione temporale propria del codice morse. L'opera pone l'interlocutore al centro di una comunicazione non verbale ripetuta a intervalli regolari, che scandiscono ritmicamente il messaggio.

RADA è stato prodotto da EX3 Centro per l'Arte Contemporanea, Firenze, a cura di Arabella Natalini.

https://vimeo.com/108473494



The installation SOSPENDETE QUELLO CHE STATE FACENDO (Stop carrying out your intentions) consists of four neon elements arranged on the walls of the central room. It reproduces the translation into Morse code of the X-Ray flag which in the International Code of Signals means 'Stop carrying out your intentions'. The message is transmitted here through the visual reproduction of the signal, namely the alternation of the luminous dash-dot-dot-dash marks according to the conventional Morse units of time measurement. The work places the interlocutor at the centre of a non-verbal communication, which is repeated at regular intervals to a rhythmic scansion of the message.

RADA was produced by EX3 Centro per l'Arte Contemporanea, Florence, curated by Arabella Natalini.

https://vimeo.com/108473494


SOSPENDETE QUELLO CHE STATE FACENDO #A, 2011, 4 elementi neon scatolati in plexiglass opalino, linea: 400 x 32 x 18 cm, punto: 133 x 18 cm, centralina di intermittenza Morse a 10 movimenti, trasformatori, dettaglio, EX3 Centro per l'Arte Contemporanea, Firenze, foto di Francesco Niccolai / 4 neon elements in opaline plexiglass boxes, dash: 400 x 32 x 18 cm, dot: 133 x 18 cm, 10-switch Morse intermittence control unit, transformers, detail, EX3 Centro per l'Arte Contemporanea, Florence, photo by Francesco Niccolai

L'installazione SOSPENDETE QUELLO CHE STATE FACENDO è composta da quattro elementi neon disposti sulle pareti della sala centrale. L'opera riproduce la traduzione in codice morse della bandiera X-Ray, che nel Codice Internazionale dei segnali marittimi significa "Sospendete quello che state facendo". La trasmissione del messaggio avviene qui per mezzo della riproduzione visiva del segnale, l'alternarsi dell'illuminazione dei segni linea-punto-punto-linea con la modalità convenzionale di scansione temporale propria del codice morse. L'opera pone l'interlocutore al centro di una comunicazione non verbale ripetuta a intervalli regolari, che scandiscono ritmicamente il messaggio.

RADA è stato prodotto da EX3 Centro per l'Arte Contemporanea, Firenze, a cura di Arabella Natalini.

https://vimeo.com/108473494



The installation SOSPENDETE QUELLO CHE STATE FACENDO (Stop carrying out your intentions) consists of four neon elements arranged on the walls of the central room. It reproduces the translation into Morse code of the X-Ray flag which in the International Code of Signals means 'Stop carrying out your intentions'. The message is transmitted here through the visual reproduction of the signal, namely the alternation of the luminous dash-dot-dot-dash marks according to the conventional Morse units of time measurement. The work places the interlocutor at the centre of a non-verbal communication, which is repeated at regular intervals to a rhythmic scansion of the message.

RADA was produced by EX3 Centro per l'Arte Contemporanea, Florence, curated by Arabella Natalini.

https://vimeo.com/108473494


RADA #25, 2011, disegno, tecnica mista su carta, 11,8 x 17 cm / drawing, mixed media on paper, 11.8 x 17 cm

L'elaborazione della serie di disegni RADA avviene in tempi diversi: in un primo momento Marzia Migliora stende ampie pennellate creando campiture geometriche a china, pieni e vuoti che ricordano il paesaggio delle cave di marmo toscane; successivamente, l'artista fa emergere segni tracciati a penna, elementi che vengono a galla gradualmente. Migliora permette l'affiorare di suggestioni non premeditate, segni e immagini che integrano e arricchiscono l'installazione posta nella sala centrale di EX3. Prendono così forma vedute straordinarie, popolate di barche, oggetti, persone, bandiere, segnali, binocoli; marine contemporanee contaminate dall'attività umana; paesaggi sezionati che scendono in profondità, offrendo piani simultanei, continui ribaltamenti, sovrapposizioni e cambiamenti.



The RADA (Natural harbour) drawings are elaborated in a number of different stages. First, Marzia Migliora uses broad brushstrokes to paint geometrical backgrounds in Indian ink, the solids and voids redolent of the marble quarry landscape in Tuscany. She then allows the pen marks to float gradually to the surface, with the unmeditated impressions, signs and images that emerge supplementing and enhancing the installation in the central room of the EX3 Centre for Contemporary Art. The extraordinary visions that take shape are inhabited by boats, objects, people, flags, signals, binoculars and so on. Hence contemporary seascapes contaminated by human activity and dissected landscapes that dig deep to create simultaneous planes, continuous interchanges, overlays and changes.

RADA #1, 2011, disegno, tecnica mista su carta, 11,6 x 20,09 cm / drawing, mixed media on paper, 11.6 x 20.9 cm

L'elaborazione della serie di disegni RADA avviene in tempi diversi: in un primo momento Marzia Migliora stende ampie pennellate creando campiture geometriche a china, pieni e vuoti che ricordano il paesaggio delle cave di marmo toscane; successivamente, l'artista fa emergere segni tracciati a penna, elementi che vengono a galla gradualmente. Migliora permette l'affiorare di suggestioni non premeditate, segni e immagini che integrano e arricchiscono l'installazione posta nella sala centrale di EX3. Prendono così forma vedute straordinarie, popolate di barche, oggetti, persone, bandiere, segnali, binocoli; marine contemporanee contaminate dall'attività umana; paesaggi sezionati che scendono in profondità, offrendo piani simultanei, continui ribaltamenti, sovrapposizioni e cambiamenti.



The RADA (Natural harbour) drawings are elaborated in a number of different stages. First, Marzia Migliora uses broad brushstrokes to paint geometrical backgrounds in Indian ink, the solids and voids redolent of the marble quarry landscape in Tuscany. She then allows the pen marks to float gradually to the surface, with the unmeditated impressions, signs and images that emerge supplementing and enhancing the installation in the central room of the EX3 Centre for Contemporary Art. The extraordinary visions that take shape are inhabited by boats, objects, people, flags, signals, binoculars and so on. Hence contemporary seascapes contaminated by human activity and dissected landscapes that dig deep to create simultaneous planes, continuous interchanges, overlays and changes.

RADA #E, 2011, disegno, tecnica mista su carta, 22,5 X 38 cm / drawing, mixed media on paper, 22.5 X 38 cm

L'elaborazione della serie di disegni RADA avviene in tempi diversi: in un primo momento Marzia Migliora stende ampie pennellate creando campiture geometriche a china, pieni e vuoti che ricordano il paesaggio delle cave di marmo toscane; successivamente, l'artista fa emergere segni tracciati a penna, elementi che vengono a galla gradualmente. Migliora permette l'affiorare di suggestioni non premeditate, segni e immagini che integrano e arricchiscono l'installazione posta nella sala centrale di EX3. Prendono così forma vedute straordinarie, popolate di barche, oggetti, persone, bandiere, segnali, binocoli; marine contemporanee contaminate dall'attività umana; paesaggi sezionati che scendono in profondità, offrendo piani simultanei, continui ribaltamenti, sovrapposizioni e cambiamenti.



The RADA (Natural harbour) drawings are elaborated in a number of different stages. First, Marzia Migliora uses broad brushstrokes to paint geometrical backgrounds in Indian ink, the solids and voids redolent of the marble quarry landscape in Tuscany. She then allows the pen marks to float gradually to the surface, with the unmeditated impressions, signs and images that emerge supplementing and enhancing the installation in the central room of the EX3 Centre for Contemporary Art. The extraordinary visions that take shape are inhabited by boats, objects, people, flags, signals, binoculars and so on. Hence contemporary seascapes contaminated by human activity and dissected landscapes that dig deep to create simultaneous planes, continuous interchanges, overlays and changes.

RADA #F, 2011, disegno, tecnica mista su carta, 22,5 X 38 cm / drawing, mixed media on paper, 22.5 X 38 cm

L'elaborazione della serie di disegni RADA avviene in tempi diversi: in un primo momento Marzia Migliora stende ampie pennellate creando campiture geometriche a china, pieni e vuoti che ricordano il paesaggio delle cave di marmo toscane; successivamente, l'artista fa emergere segni tracciati a penna, elementi che vengono a galla gradualmente. Migliora permette l'affiorare di suggestioni non premeditate, segni e immagini che integrano e arricchiscono l'installazione posta nella sala centrale di EX3. Prendono così forma vedute straordinarie, popolate di barche, oggetti, persone, bandiere, segnali, binocoli; marine contemporanee contaminate dall'attività umana; paesaggi sezionati che scendono in profondità, offrendo piani simultanei, continui ribaltamenti, sovrapposizioni e cambiamenti.



The RADA (Natural harbour) drawings are elaborated in a number of different stages. First, Marzia Migliora uses broad brushstrokes to paint geometrical backgrounds in Indian ink, the solids and voids redolent of the marble quarry landscape in Tuscany. She then allows the pen marks to float gradually to the surface, with the unmeditated impressions, signs and images that emerge supplementing and enhancing the installation in the central room of the EX3 Centre for Contemporary Art. The extraordinary visions that take shape are inhabited by boats, objects, people, flags, signals, binoculars and so on. Hence contemporary seascapes contaminated by human activity and dissected landscapes that dig deep to create simultaneous planes, continuous interchanges, overlays and changes.

RADA #G, 2011, disegno, tecnica mista su carta, 22,5 X 38 cm / drawing, mixed media on paper, 22.5 X 38 cm

L'elaborazione della serie di disegni RADA avviene in tempi diversi: in un primo momento Marzia Migliora stende ampie pennellate creando campiture geometriche a china, pieni e vuoti che ricordano il paesaggio delle cave di marmo toscane; successivamente, l'artista fa emergere segni tracciati a penna, elementi che vengono a galla gradualmente. Migliora permette l'affiorare di suggestioni non premeditate, segni e immagini che integrano e arricchiscono l'installazione posta nella sala centrale di EX3. Prendono così forma vedute straordinarie, popolate di barche, oggetti, persone, bandiere, segnali, binocoli; marine contemporanee contaminate dall'attività umana; paesaggi sezionati che scendono in profondità, offrendo piani simultanei, continui ribaltamenti, sovrapposizioni e cambiamenti.



The RADA (Natural harbour) drawings are elaborated in a number of different stages. First, Marzia Migliora uses broad brushstrokes to paint geometrical backgrounds in Indian ink, the solids and voids redolent of the marble quarry landscape in Tuscany. She then allows the pen marks to float gradually to the surface, with the unmeditated impressions, signs and images that emerge supplementing and enhancing the installation in the central room of the EX3 Centre for Contemporary Art. The extraordinary visions that take shape are inhabited by boats, objects, people, flags, signals, binoculars and so on. Hence contemporary seascapes contaminated by human activity and dissected landscapes that dig deep to create simultaneous planes, continuous interchanges, overlays and changes.

RADA #A, 2011, disegno, tecnica mista su carta, 20,4 X 98,5 cm / drawing, mixed media on paper, 20.4 X 98.5 cm

L'elaborazione della serie di disegni RADA avviene in tempi diversi: in un primo momento Marzia Migliora stende ampie pennellate creando campiture geometriche a china, pieni e vuoti che ricordano il paesaggio delle cave di marmo toscane; successivamente, l'artista fa emergere segni tracciati a penna, elementi che vengono a galla gradualmente. Migliora permette l'affiorare di suggestioni non premeditate, segni e immagini che integrano e arricchiscono l'installazione posta nella sala centrale di EX3. Prendono così forma vedute straordinarie, popolate di barche, oggetti, persone, bandiere, segnali, binocoli; marine contemporanee contaminate dall'attività umana; paesaggi sezionati che scendono in profondità, offrendo piani simultanei, continui ribaltamenti, sovrapposizioni e cambiamenti.



The RADA (Natural harbour) drawings are elaborated in a number of different stages. First, Marzia Migliora uses broad brushstrokes to paint geometrical backgrounds in Indian ink, the solids and voids redolent of the marble quarry landscape in Tuscany. She then allows the pen marks to float gradually to the surface, with the unmeditated impressions, signs and images that emerge supplementing and enhancing the installation in the central room of the EX3 Centre for Contemporary Art. The extraordinary visions that take shape are inhabited by boats, objects, people, flags, signals, binoculars and so on. Hence contemporary seascapes contaminated by human activity and dissected landscapes that dig deep to create simultaneous planes, continuous interchanges, overlays and changes.

RADA #B, 2011, disegno, tecnica mista su carta, 20,4 X 98,5 cm / drawing, mixed media on paper, 20.4 X 98.5 cm

L'elaborazione della serie di disegni RADA avviene in tempi diversi: in un primo momento Marzia Migliora stende ampie pennellate creando campiture geometriche a china, pieni e vuoti che ricordano il paesaggio delle cave di marmo toscane; successivamente, l'artista fa emergere segni tracciati a penna, elementi che vengono a galla gradualmente. Migliora permette l'affiorare di suggestioni non premeditate, segni e immagini che integrano e arricchiscono l'installazione posta nella sala centrale di EX3. Prendono così forma vedute straordinarie, popolate di barche, oggetti, persone, bandiere, segnali, binocoli; marine contemporanee contaminate dall'attività umana; paesaggi sezionati che scendono in profondità, offrendo piani simultanei, continui ribaltamenti, sovrapposizioni e cambiamenti.



The RADA (Natural harbour) drawings are elaborated in a number of different stages. First, Marzia Migliora uses broad brushstrokes to paint geometrical backgrounds in Indian ink, the solids and voids redolent of the marble quarry landscape in Tuscany. She then allows the pen marks to float gradually to the surface, with the unmeditated impressions, signs and images that emerge supplementing and enhancing the installation in the central room of the EX3 Centre for Contemporary Art. The extraordinary visions that take shape are inhabited by boats, objects, people, flags, signals, binoculars and so on. Hence contemporary seascapes contaminated by human activity and dissected landscapes that dig deep to create simultaneous planes, continuous interchanges, overlays and changes.

RADA #C, 2011, disegno, tecnica mista su carta, 20,4 X 98,5 cm / drawing, mixed media on paper, 20.4 X 98.5 cm

L'elaborazione della serie di disegni RADA avviene in tempi diversi: in un primo momento Marzia Migliora stende ampie pennellate creando campiture geometriche a china, pieni e vuoti che ricordano il paesaggio delle cave di marmo toscane; successivamente, l'artista fa emergere segni tracciati a penna, elementi che vengono a galla gradualmente. Migliora permette l'affiorare di suggestioni non premeditate, segni e immagini che integrano e arricchiscono l'installazione posta nella sala centrale di EX3. Prendono così forma vedute straordinarie, popolate di barche, oggetti, persone, bandiere, segnali, binocoli; marine contemporanee contaminate dall'attività umana; paesaggi sezionati che scendono in profondità, offrendo piani simultanei, continui ribaltamenti, sovrapposizioni e cambiamenti.



The RADA (Natural harbour) drawings are elaborated in a number of different stages. First, Marzia Migliora uses broad brushstrokes to paint geometrical backgrounds in Indian ink, the solids and voids redolent of the marble quarry landscape in Tuscany. She then allows the pen marks to float gradually to the surface, with the unmeditated impressions, signs and images that emerge supplementing and enhancing the installation in the central room of the EX3 Centre for Contemporary Art. The extraordinary visions that take shape are inhabited by boats, objects, people, flags, signals, binoculars and so on. Hence contemporary seascapes contaminated by human activity and dissected landscapes that dig deep to create simultaneous planes, continuous interchanges, overlays and changes.

RADA #D, 2011, disegno, tecnica mista su carta, 20,4 X 98,5 cm / drawing, mixed media on paper, 20.4 X 98.5 cm

L'elaborazione della serie di disegni RADA avviene in tempi diversi: in un primo momento Marzia Migliora stende ampie pennellate creando campiture geometriche a china, pieni e vuoti che ricordano il paesaggio delle cave di marmo toscane; successivamente, l'artista fa emergere segni tracciati a penna, elementi che vengono a galla gradualmente. Migliora permette l'affiorare di suggestioni non premeditate, segni e immagini che integrano e arricchiscono l'installazione posta nella sala centrale di EX3. Prendono così forma vedute straordinarie, popolate di barche, oggetti, persone, bandiere, segnali, binocoli; marine contemporanee contaminate dall'attività umana; paesaggi sezionati che scendono in profondità, offrendo piani simultanei, continui ribaltamenti, sovrapposizioni e cambiamenti.



The RADA (Natural harbour) drawings are elaborated in a number of different stages. First, Marzia Migliora uses broad brushstrokes to paint geometrical backgrounds in Indian ink, the solids and voids redolent of the marble quarry landscape in Tuscany. She then allows the pen marks to float gradually to the surface, with the unmeditated impressions, signs and images that emerge supplementing and enhancing the installation in the central room of the EX3 Centre for Contemporary Art. The extraordinary visions that take shape are inhabited by boats, objects, people, flags, signals, binoculars and so on. Hence contemporary seascapes contaminated by human activity and dissected landscapes that dig deep to create simultaneous planes, continuous interchanges, overlays and changes.

RADA #18, 2011, disegno, tecnica mista su carta, 11,8 x 17 cm / drawing, mixed media on paper, 11.8 x 17 cm

L'elaborazione della serie di disegni RADA avviene in tempi diversi: in un primo momento Marzia Migliora stende ampie pennellate creando campiture geometriche a china, pieni e vuoti che ricordano il paesaggio delle cave di marmo toscane; successivamente, l'artista fa emergere segni tracciati a penna, elementi che vengono a galla gradualmente. Migliora permette l'affiorare di suggestioni non premeditate, segni e immagini che integrano e arricchiscono l'installazione posta nella sala centrale di EX3. Prendono così forma vedute straordinarie, popolate di barche, oggetti, persone, bandiere, segnali, binocoli; marine contemporanee contaminate dall'attività umana; paesaggi sezionati che scendono in profondità, offrendo piani simultanei, continui ribaltamenti, sovrapposizioni e cambiamenti.



The RADA (Natural harbour) drawings are elaborated in a number of different stages. First, Marzia Migliora uses broad brushstrokes to paint geometrical backgrounds in Indian ink, the solids and voids redolent of the marble quarry landscape in Tuscany. She then allows the pen marks to float gradually to the surface, with the unmeditated impressions, signs and images that emerge supplementing and enhancing the installation in the central room of the EX3 Centre for Contemporary Art. The extraordinary visions that take shape are inhabited by boats, objects, people, flags, signals, binoculars and so on. Hence contemporary seascapes contaminated by human activity and dissected landscapes that dig deep to create simultaneous planes, continuous interchanges, overlays and changes.

RADA #19, 2011, disegno, tecnica mista su carta, 11,8 x 17 cm / drawing, mixed media on paper, 11.8 x 17 cm

L'elaborazione della serie di disegni RADA avviene in tempi diversi: in un primo momento Marzia Migliora stende ampie pennellate creando campiture geometriche a china, pieni e vuoti che ricordano il paesaggio delle cave di marmo toscane; successivamente, l'artista fa emergere segni tracciati a penna, elementi che vengono a galla gradualmente. Migliora permette l'affiorare di suggestioni non premeditate, segni e immagini che integrano e arricchiscono l'installazione posta nella sala centrale di EX3. Prendono così forma vedute straordinarie, popolate di barche, oggetti, persone, bandiere, segnali, binocoli; marine contemporanee contaminate dall'attività umana; paesaggi sezionati che scendono in profondità, offrendo piani simultanei, continui ribaltamenti, sovrapposizioni e cambiamenti.



The RADA (Natural harbour) drawings are elaborated in a number of different stages. First, Marzia Migliora uses broad brushstrokes to paint geometrical backgrounds in Indian ink, the solids and voids redolent of the marble quarry landscape in Tuscany. She then allows the pen marks to float gradually to the surface, with the unmeditated impressions, signs and images that emerge supplementing and enhancing the installation in the central room of the EX3 Centre for Contemporary Art. The extraordinary visions that take shape are inhabited by boats, objects, people, flags, signals, binoculars and so on. Hence contemporary seascapes contaminated by human activity and dissected landscapes that dig deep to create simultaneous planes, continuous interchanges, overlays and changes.

RADA #20, 2011, disegno, tecnica mista su carta, 11,8 x 17 cm / drawing, mixed media on paper, 11.8 x 17 cm

L'elaborazione della serie di disegni RADA avviene in tempi diversi: in un primo momento Marzia Migliora stende ampie pennellate creando campiture geometriche a china, pieni e vuoti che ricordano il paesaggio delle cave di marmo toscane; successivamente, l'artista fa emergere segni tracciati a penna, elementi che vengono a galla gradualmente. Migliora permette l'affiorare di suggestioni non premeditate, segni e immagini che integrano e arricchiscono l'installazione posta nella sala centrale di EX3. Prendono così forma vedute straordinarie, popolate di barche, oggetti, persone, bandiere, segnali, binocoli; marine contemporanee contaminate dall'attività umana; paesaggi sezionati che scendono in profondità, offrendo piani simultanei, continui ribaltamenti, sovrapposizioni e cambiamenti.



The RADA (Natural harbour) drawings are elaborated in a number of different stages. First, Marzia Migliora uses broad brushstrokes to paint geometrical backgrounds in Indian ink, the solids and voids redolent of the marble quarry landscape in Tuscany. She then allows the pen marks to float gradually to the surface, with the unmeditated impressions, signs and images that emerge supplementing and enhancing the installation in the central room of the EX3 Centre for Contemporary Art. The extraordinary visions that take shape are inhabited by boats, objects, people, flags, signals, binoculars and so on. Hence contemporary seascapes contaminated by human activity and dissected landscapes that dig deep to create simultaneous planes, continuous interchanges, overlays and changes.

RADA, 2011, serie di 21 disegni, tecnica mista su carta, da 6,7 x 21 cm a 20,4 x 98,5 cm, veduta dell'installazione, EX3 Centro per l'Arte Contemporanea, Firenze, foto di Francesco Niccolai / series of 21 drawings, mixed media on paper, small 6.7 x 21 cm, large 20.4 x 98.5 cm, installation view, EX3 Centro per l'Arte Contemporanea, Florence, photo by Francesco Niccolai

L'elaborazione della serie di disegni RADA avviene in tempi diversi: in un primo momento Marzia Migliora stende ampie pennellate creando campiture geometriche a china, pieni e vuoti che ricordano il paesaggio delle cave di marmo toscane; successivamente, l'artista fa emergere segni tracciati a penna, elementi che vengono a galla gradualmente. Migliora permette l'affiorare di suggestioni non premeditate, segni e immagini che integrano e arricchiscono l'installazione posta nella sala centrale di EX3. Prendono così forma vedute straordinarie, popolate di barche, oggetti, persone, bandiere, segnali, binocoli; marine contemporanee contaminate dall'attività umana; paesaggi sezionati che scendono in profondità, offrendo piani simultanei, continui ribaltamenti, sovrapposizioni e cambiamenti.



The RADA (Natural harbour) drawings are elaborated in a number of different stages. First, Marzia Migliora uses broad brushstrokes to paint geometrical backgrounds in Indian ink, the solids and voids redolent of the marble quarry landscape in Tuscany. She then allows the pen marks to float gradually to the surface, with the unmeditated impressions, signs and images that emerge supplementing and enhancing the installation in the central room of the EX3 Centre for Contemporary Art. The extraordinary visions that take shape are inhabited by boats, objects, people, flags, signals, binoculars and so on. Hence contemporary seascapes contaminated by human activity and dissected landscapes that dig deep to create simultaneous planes, continuous interchanges, overlays and changes.

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